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Marianna Pignatelli presenta Leila Cimarelli e le storie d’emozioni

Ogni scrittrice porta con sé esperienze, passioni e influenze che definiscono il suo stile. Leila Cimarelli, autrice nata a Roma e cresciuta a Salerno, ha trovato nella narrativa il modo migliore per fondere emozione e riflessione. Cresciuta tra cinema, teatro e musica, ha dichiarato di aver sempre amato i film di Ferzan Ozpetek, che l’hanno aiutata a comprendere la profondità dei sentimenti e l’importanza di raccontare storie autentiche.

La sua formazione in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale ha contribuito a costruire un linguaggio narrativo che fonde immagini e parole, trasformando i luoghi in scenografie emotive e i personaggi in figure universali con cui i lettori possono identificarsi. “Un sogno ad occhi aperti” e “I Dodici Rintocchi” sono esempi di questa capacità: romanzi che intrecciano amore, crescita e consapevolezza, ambientati tra Roma, Sabaudia, Istanbul e Parigi.

Il primo romanzo è nato durante il lockdown e racconta una storia d’amore sospesa tra sogno e realtà, mentre il secondo affronta temi più complessi legati alle relazioni interpersonali e alla crescita emotiva. I protagonisti, Elettra e Gabriele, mostrano come l’amore possa essere fonte di gioia ma anche di riflessione. Una lettrice ha confidato all’autrice che il libro l’ha aiutata a riconoscere atteggiamenti problematici nel suo rapporto, sottolineando il potere trasformativo della narrativa di Lella.

Con il terzo romanzo, previsto per il 2026, Lella promette di far tornare Elettra e Gabriele, questa volta con una storia più intensa e ricca di colpi di scena, confermando la sua capacità di raccontare emozioni autentiche e universali. La sua scrittura non è solo intrattenimento, ma anche occasione di riflessione e crescita personale per chi legge.

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