Angelina Iennaco ha 19 anni, un cognome che profuma d’Europa e una vita divisa, da sempre, tra due Paesi: il padre è italiano, la madre polacca, il cuore sta esattamente in mezzo. “Tutta la vita è stata metà e metà: un po’ qua, un po’ lì”, racconta. Oggi vive soprattutto in Polonia, ma l’Italia – Cervia in particolare – resta una presenza costante, affettiva e artistica, tanto che la sua prima canzone in lingua italiana sta per diventare il suo vero biglietto da visita.
La musica, per lei, non è mai stata un gioco passeggero. Come molti bambini ha iniziato cantando e ballando da piccolissima, ma attorno agli 11 anni capisce che quel palco immaginario può diventare una strada seria. Comincia a prendere lezioni di canto in Polonia e, finita la scuola elementare, sceglie un liceo artistico con indirizzo vocale: canto, pianoforte, disegno, educazione musicale. Un percorso completo, ideale per chi considera la voce uno strumento da allenare, non solo un talento.
A 15 anni arriva un altro passaggio chiave: Angelina inizia a scrivere le proprie canzoni. Prima in polacco – tre brani già all’attivo – poi in inglese, e adesso finalmente in italiano. La sua nuova canzone si intitola “Amore infinito”, brano uscito sabato scorso, ed è la sua prima vera “dichiarazione d’amore” alla lingua del padre.
La canzone nasce in un momento difficile, segnato dall’assenza proprio della figura paterna: “È stata l’ispirazione per scrivere – dice – ma chi la ascolta può dedicarla a chi vuole”. Un dolore privato che diventa emozione condivisa, capace di risuonare nelle storie di tutti.
“Amore infinito”, del resto, è un piccolo scrigno emotivo: una ballad delicata che cresce verso immagini luminose, dove la voce di Angelina Iennaco si fa carezza e vertigine. Il testo intreccia intimità e respiro cosmico – “un viaggio tra le stelle”, “l’eterno che vive in questa ora” – restituendo un amore che consola e brucia allo stesso tempo. È una canzone sorprendentemente matura per una 19enne, capace di trasformare la fragilità in forza narrativa e la dolcezza in tensione evocativa.
Sul piano artistico, Angelina è in piena fase esplorativa. Non si sente ancora legata a un genere preciso e non ha fretta: «Sono giovanissima, mi sto cercando», dice. Oggi si muove tra pop e ballad, dove si sente più sicura, ma non esclude di cambiare rotta in futuro: «Magari tra cinque anni faccio rock», scherza. Le sue ispirazioni rivelano molto del suo universo interiore: Billie Eilish per l’intimità vocale, Elisa per la sensibilità melodica ed emotiva.
Fuori dalla musica, la sua è la storia di una ragazza aperta e curiosa, che non ha vissuto i conflitti tipici dell’emigrazione. In Polonia si è integrata subito, anche grazie al suo carattere espansivo. Racconta di un popolo che guarda all’Italia con affetto, tra storia condivisa e fascinazione mediterranea.
Angelina Iennaco è tutto questo: un ponte vivente tra due Paesi, una giovane artista che non finge di avere già tutte le risposte, ma che ha deciso di trasformare le domande – sulla famiglia, sulle radici, sul futuro – in musica. “Amore infinito” è solo l’inizio. E, a 19 anni, il tempo è decisamente dalla sua parte.


