Disertare l’allenamento in palestra per via del caldo? No grazie! Pur essendo i mesi estivi quelli in cui è più difficile tener fede agli obiettivi prefissati, complici le temperature afose e gli impegni sociali che allontanano le persone dalle palestre, continuare a praticare attività fisica, anche a un’intensità moderata, è la chiave di volta per affrontare la stagione nel migliore dei modi. Lo sostengono a caratteri cubitali Gianluca Boresta e Indrit Belba, gestori delle palestre 0.2 Fitness di Forlì e Cesena.
“Allenarsi consente di avere un rapporto più sano col proprio corpo, migliora l’umore e stimola la produzione di endorfine, i cosiddetti ‘ormoni del benessere’, che rivestono un ruolo fondamentale nella riduzione dello stress – assicura Belba, personal trainer N.b.b.u.i., federazione di bodybuilding riconosciuta dal Coni -. Inoltre, con le alte temperature, il corpo è costretto a ‘faticare’ di più in termini di termoregolazione. Questo, all’atto pratico, si traduce in una miglior resistenza sotto il profilo cardiovascolare”.
Le temperature roventi di luglio e agosto, senza ombra di dubbio, possono scoraggiare molti dal recarsi in palestra, specie nelle ore di punta. I gestori delle palestre 0.2 Fitness, a riguardo, non si fanno trovare impreparati. “Le nostre palestre sono aperte dalle 6 a mezzanotte nei giorni dal lunedì al venerdì – spiega Boresta, istruttore di bodybuilding certificato Fif -. Questa flessibilità oraria, che nel fine settimana ovviamente si riduce, consente ai nostri associati di allenarsi anche in orari in cui le temperature sono più miti. Inoltre, per affrontare al meglio il caldo, ci sono una serie di piccole accortezze che si possono mettere in pratica. Una su tutte: prestare attenzione all’idratazione. Aver cura di idratarsi a sufficienza, sia nelle ore che precedono e seguono l’attività fisica, sia durante l’allenamento in senso stretto. A tale scopo, di recente abbiamo deciso di mettere a disposizione dei nostri associati delle bottiglie d’acqua da mezzo litro gratuitamente”.
“Non bisogna trascurare l’integrazione, ovviamente quando serve e quando è lo stesso medico a suggerirla – aggiunge Belba -. È risaputo che l’espulsione del sudore comporti anche una perdita di sali minerali. Se questi non vengono correttamente integrati con la dieta potrebbe rendersi necessario fare ricorso all’integrazione, anche se non si tratta di una regola fissa. L’altro aspetto da non sottovalutare è l’abbigliamento: scegliere sempre capi traspiranti e ampi, meglio se di tessuto tecnico”. L’ultima, fondamentale accortezza, ricorda Boresta, è quella di ascoltare il proprio corpo e i segnali che esso ci invia. “Molto spesso sentiamo dire che ‘meno è meglio’ ma fatichiamo a mettere in pratica questo principio – conclude il gestore delle palestre 0.2 Fitness -. L’estate è il periodo in cui, più di ogni altro, vale la pena ascoltare questo suggerimento. Strafare, ‘ammazzarsi’ di fatica anche quando il corpo non risponde o ci dà segnali di stanchezza, non è assolutamente consigliabile. Le nostre palestre offrono tante possibilità di allenamento, ognuna diversa dall’altra: corpo libero, pesistica, macchinari. Tutto sta nell’individuare il workout che meglio si sposa con le nostre esigenze e che, al tempo stesso, ci consenta di portare a termine la sessione di allenamento senza accusare troppo la stanchezza e la fatica”. (Info: https://www.02fitness.it/ – https://www.instagram.com/palestra0.2rimini/)