in

Danzopoli, classifica campionati già decisa il giorno prima

Danzopoli 4

La trasmissione Far West e Il Giornale riportano l’attenzione sul caso

Durante l’approfondimento giornalistico trasmesso da Rai 3 all’interno della trasmissione Far West, e attraverso un’inchiesta pubblicata da Il Giornale, i riflettori si sono riaccesi sull’ampio scandalo chiamato “Danzopoli”, che ha svelato un meccanismo corrotto e consolidato nel mondo della danza sportiva italiana.
Nel mezzo della polemica si trova ancora una volta Ferruccio Galvagno, che nel 2011 ha subito la radiazione dopo lo scandalo Danzopoli, per poi ricevere un’amnistia che gli ha permesso di tornare nel sistema.
Oggi Galvagno occupa il ruolo di coordinatore all’interno della FIDESM – Federazione Italiana Danza Sportiva Moderna – con un incarico retribuito che il Consiglio Federale ha approvato. Questo ritorno ha creato tensioni e dubbi, soprattutto perché in molti altri contesti una figura con simili precedenti non avrebbe trovato spazio.

Galvagno mantiene il controllo dietro le quinte della federazione

La trasmissione Far West ha mostrato come Ferruccio Galvagno continui a influenzare l’intero sistema della danza, muovendosi dietro le quinte come un vero e proprio stratega dell’ombra. Sebbene non ricopra un ruolo ufficiale di vertice, la sua presenza risulta determinante nelle decisioni, nelle selezioni e nella carriera degli atleti.
Testimonianze e documenti dimostrano che Galvagno esercita pressioni, orienta i giudizi e indirizza i risultati, mentre un sistema basato sulla fedeltà e sull’omertà protegge il suo potere.

Il CIDS, cioè il Coordinamento Italiano Danza Sportiva, originariamente nato con finalità didattiche, è diventato uno strumento che condiziona l’accesso alle opportunità sportive. Chi frequenta gli stage a pagamento organizzati dal CIDS riceve visibilità e possibilità concrete, mentre chi non lo fa o si oppone subisce l’isolamento e la perdita di occasioni.
Chi opera nel settore lo afferma senza esitazioni: “O fai parte di loro, oppure resti fuori”.

Gare truccate e classifiche decise prima della competizione

Danzopoli 2

Alcuni dei testimoni, protetti dall’anonimato, raccontano come le classifiche di gare prestigiose, incluse quelle dei campionati italiani, vengano stabilite addirittura la sera prima della competizione.
Secondo queste testimonianze, “le classifiche si conoscono con largo anticipo” e gli esiti finali delle competizioni ricalcano fedelmente quanto già concordato, lasciando poco spazio alla meritocrazia.
Ferruccio Galvagno, intervistato da Far West, ha confermato indirettamente le accuse con una dichiarazione provocatoria: “Chi conosce veramente la danza riesce a prevedere chi vincerà. È come a Blackpool, dove i risultati non sorprendono”.

Stefano Zurlo, giornalista de Il Giornale, ha dedicato un’inchiesta al caso, denunciando il ritorno di Galvagno e il suo ruolo sempre più forte nella federazione.
Zurlo scrive che Ferruccio Galvagno ha subito la radiazione nel 2011 da parte del tribunale federale del CONI, ma nel 2018 ha ricevuto una ‘grazia’ che ha permesso il suo reintegro. Una decisione che ha suscitato forti critiche, tanto che il procuratore federale Gen. Cataldi si è dimesso proprio in segno di dissenso.

Il rientro nel 2025 e lo scandalo della frase sessista

Nel 2025, Ferruccio Galvagno ha ottenuto un incarico retribuito da 50 mila euro all’interno della FIDESM come coordinatore. Questo avviene dopo un episodio controverso avvenuto sul palco del Congresso MIDAS a Riccione, dove Galvagno ha pronunciato frasi sessiste e offensive.
Tra le affermazioni riportate: “Un uomo e una donna rappresentano la lotta contro il genderless e il rincoglionimento. Io voglio creare il logo ‘Balla e tromba’”.
Secondo quanto riferisce Il Giornale, il regolamento vietava a Galvagno ogni tipo di coinvolgimento con il Consiglio Federale, ma lui ha comunque partecipato all’evento, generando una forte ondata di indignazione.

Un altro punto critico riguarda l’assenza di iniziative da parte del Safeguarding Office, l’organismo preposto a garantire la sicurezza, il rispetto e la protezione degli atleti da comportamenti scorretti e discriminatori.
Nonostante le dichiarazioni pubbliche offensive di Galvagno, l’ente non ha preso alcun provvedimento né ha rilasciato comunicazioni ufficiali. Questa scelta, o meglio l’assenza di reazione, ha sollevato domande pesanti sulla reale indipendenza e autorevolezza dell’organo.

La reazione politica e la chiusura durissima della trasmissione

Il Giornale ha raccontato anche la risposta di Ferruccio Galvagno dopo le polemiche: un messaggio tutto in maiuscolo, privo di scuse alla comunità LGBTQ+, seguito da un video in cui accusa “la psicopolizia” e il “pensiero unico”.
Le sue parole non hanno trovato opposizione tra i vertici della federazione, ma hanno invece provocato una reazione immediata da parte della senatrice del Partito Democratico, Rachele Scarpa, che ha condannato le sue affermazioni come “sessiste, offensive e riduttive”.

La puntata di Far West si è chiusa con una riflessione netta e impietosa: questa non è più danza autentica. È un sistema parallelo, privo di trasparenza, dove la giustizia scompare e chi merita viene ignorato. Il potere ha oscurato il talento, trasformando i veri ballerini in semplici comparse.

A cura di Mario Altomura
Leggi anche: Il vino sfida i confini, l’innovazione tra I.A. blockchain e spazio

Vota l'articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

SUPERNOVA FESTIVAL – PRIMA EDIZIONE 14–15 giugno 2025 – Parco Maria Carolina, Caserta

King’s Club Jesolo, estate 2025: i primi super ospiti