Luigi Zeno contro il bullismo in “La Linea Sottile”: un cammeo per il Pontano
La Linea Sottile è un cortometraggio intenso e coinvolgente che affronta il tema del bullismo scolastico con realismo e profondità. Diretto da Umberto Santacroce e prodotto da 60Naples Production, il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali e si è affermato come uno dei corti più apprezzati nei principali festival cinematografici del settore.
Tra i protagonisti spicca il giovane attore Luigi Zeno, che con la sua interpretazione contribuisce a dare voce a una generazione desiderosa di rispetto e ascolto. Il film è stato girato in parte all’interno dell’Istituto Pontano di Napoli, una location densa di significato che rappresenta non solo un ambiente scolastico, ma anche un luogo simbolico di crescita, cambiamento e consapevolezza.
Una storia di vittime e carnefici
La trama segue la vicenda di Francesco, leader di un gruppo di bulli, e delle sue vittime: Luca, Valentina e Giulia. Dopo una lunga serie di soprusi, i tre ragazzi decidono di affrontare il loro aggressore al di fuori della scuola. Ne scaturisce un confronto profondo che ribalta i ruoli e rivela le fragilità che si nascondono dietro l’apparente durezza di chi esercita violenza. Il film mette in luce il sottile confine tra vittima e carnefice, tra silenzio e reazione, offrendo una riflessione potente e necessaria.
Un cast giovane e talentuoso
Oltre a Luigi Zeno, il cast è composto da giovani interpreti emergenti come Emma Armentano, Marco Onnembo, Gennaro Todaro e Anna Eliana Gallozzi, tutti capaci di trasmettere con autenticità le emozioni complesse dei rispettivi personaggi. La prova attoriale di Zeno si distingue per maturità e sensibilità, contribuendo a rendere il personaggio di Francesco uno degli elementi emotivamente più forti del film.
Un progetto di qualità riconosciuto a livello internazionale
La Linea Sottile si avvale di una squadra tecnica d’eccellenza: la sceneggiatura è firmata da Arianna Avolio, il montaggio da Carlos Milite, la fotografia da Cristian Castellano, mentre le musiche originali sono di Carlo Contocalakis. La produzione è stata curata da Giuseppe Esposito.
Il cortometraggio ha ricevuto premi importanti come Best Social Awareness Short Film, Best Europe Short Film e lo Special Jury Award, e ha riscosso grande successo in festival prestigiosi come il Kodiaknal International Film Festival, il Twin Tower International Film Festival, il Broad Leaf International Film Festival e l’Egypt Independent Film Festival.
Il regista e il valore del messaggio
Alla regia, Umberto Santacroce si conferma una figura di riferimento nel panorama del cinema indipendente a sfondo sociale. Attivo fin dagli anni ’80, è anche fondatore dell’associazione GONaples APS e del Gulf of Naples Independent Film Festival. Nel 2023 ha ricevuto un Premio alla Carriera dalla Universum Academy of Switzerland per il suo contributo umanitario e artistico.
Il film si propone non solo come opera cinematografica, ma come strumento di sensibilizzazione e riflessione, rivolgendosi a studenti, famiglie e insegnanti. Il messaggio è chiaro: guardare oltre le apparenze, riconoscere le ferite invisibili e promuovere una cultura basata sul rispetto e sull’empatia.
Il futuro di Luigi Zeno
Dopo il successo di La Linea Sottile, Luigi Zeno è pronto a tornare sullo schermo in un nuovo progetto: il film La Scuola, diretto da Ivan Silvestrini e in arrivo su Netflix. Le riprese sono già concluse e il cast include attori affermati come Cristiana Capotondi, Massimiliano Gallo, Irene Maiorino e Beatrice Savignani.
Il percorso artistico di Luigi Zeno prosegue così con coerenza e passione, confermandolo come uno dei giovani talenti più promettenti del panorama cinematografico italiano.
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