Si è svolta martedì 16 dicembre 2025, nella nuova Sala Convegni della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, la Serata dei Soci 2025, appuntamento annuale che la banca dedica all’incontro con la propria base sociale e alla restituzione pubblica delle attività svolte a favore della comunità nel corso dell’anno. Una serata partecipata, che ha visto la presenza di soci, rappresentanti delle istituzioni e del mondo associativo e culturale, confermando il ruolo della banca come presidio di prossimità e punto di riferimento per il territorio.
L’apertura dei lavori ha consentito di illustrare il significato e l’attualità della finanza mutualistica, modello economico che affonda le proprie radici nella tradizione dell’economia civile e che trova nelle Banche di Credito Cooperativo una delle sue espressioni più compiute. È stato ribadito come la banca di Ostuni operi ispirandosi ai principi della mutualità senza fini di speculazione privata, ponendo al centro la persona, la coesione sociale e lo sviluppo responsabile e sostenibile delle comunità locali.

Nel corso dell’iniziativa è stato presentato il Calendario 2026 “Il linguaggio dell’Arte”, progetto culturale che valorizza il patrimonio artistico custodito dalla banca e lo inserisce nel più ampio percorso nazionale promosso dal sistema del Credito Cooperativo attraverso il catalogo multimediale “BCC Arte e Cultura” della capogruppo Iccrea Banca. Il calendario rappresenta una nuova tappa di un cammino avviato negli anni precedenti, volto a rendere fruibile alla comunità un patrimonio artistico composto da opere di autori locali e nazionali, capaci di raccontare, attraverso linguaggi diversi, il paesaggio, il lavoro, la memoria e l’identità del territorio.
L’arte, in questo contesto, è stata richiamata come linguaggio universale e strumento di dialogo tra generazioni, capace di costruire legami tra passato, presente e futuro. Un filo conduttore che si intreccia con la missione cooperativa della banca, orientata alla valorizzazione culturale, alla tutela del patrimonio e alla promozione di una cittadinanza consapevole.
La serata ha rappresentato anche un momento di approfondimento sul ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nel sistema economico nazionale, sottolineando la scelta della banca di Ostuni di mantenere una presenza capillare sul territorio, anche in controtendenza rispetto ai processi di desertificazione bancaria. Una scelta che comporta impegni e responsabilità, ma che risponde alla volontà di garantire servizi, inclusione finanziaria e supporto concreto a famiglie, imprese e comunità, in particolare nei centri più piccoli.
Ampio spazio è stato dedicato alla valorizzazione delle nuove generazioni, con la consegna dei premi ai Soci e ai figli dei Soci che si sono distinti negli studi nel corso del 2024, sia in ambito scolastico sia universitario. Un momento particolarmente sentito, che ha testimoniato l’attenzione della banca verso il merito, lo studio e l’impegno come strumenti fondamentali per costruire il futuro e favorire la crescita del capitale umano del territorio.
Nel corso della serata sono state inoltre ricordate le numerose iniziative sociali, culturali, sportive e solidali sostenute dalla Banca di Credito Cooperativo di Ostuni nel 2025, che hanno interessato enti, associazioni, istituzioni religiose, realtà educative, progetti culturali e sportivi, confermando una presenza attiva e continuativa della banca nella vita della comunità, non limitata all’erogazione di servizi finanziari ma estesa alla promozione del benessere collettivo.
A portare il saluto istituzionale è stato il il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, che nel suo intervento ha richiamato il valore della Banca di Credito Cooperativo come presidio concreto al servizio della città e della comunità. Sulla sala convegni della banca, ha sottolineato come «Questa banca rappresenta un segnale concreto, non retorico, di servizio alla comunità: la messa a disposizione di uno spazio così qualificato per soci e associazioni è la dimostrazione di come il Credito Cooperativo sia davvero vicino al territorio».
Il sindaco ha quindi rimarcato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, mondo associativo e realtà cooperative per sostenere i processi di sviluppo locale, affermando «Ostuni e la Puglia stanno vivendo una fase di crescita significativa. Avere strutture come la BCC di Ostuni, capaci di mettere a disposizione competenze, professionalità e visione, significa poter costruire uno sviluppo economico e produttivo che sia anche socialmente sostenibile, attento alle persone più fragili e orientato al miglioramento della qualità della vita dell’intera comunità».
Nel suo intervento conclusivo, il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, Francesco Mario Zaccaria, ha tracciato un bilancio dell’anno appena concluso soffermandosi sul valore sociale dell’azione della banca. «Quello che abbiamo condiviso è il racconto di una banca che vive attraverso i suoi soci, che sono orgogliosi di esserlo e di poter frequentare spazi come questa sala convegni, messa a disposizione dei soci e delle associazioni della città e dei territori in cui la banca è presente», ha dichiarato.
Il presidente ha quindi richiamato il forte significato della partecipazione registrata nel corso della serata. «La presenza così numerosa a questo evento conferma la cifra sociale della nostra banca. Abbiamo raccontato le attività sociali, culturali e mutualistiche che affiancano l’operatività bancaria e che rappresentano un tratto distintivo del nostro modo di essere Banca di Credito Cooperativo», ha aggiunto.
Un passaggio è stato infine dedicato al Calendario 2026 “Il linguaggio dell’Arte”. «Il calendario 2026 prosegue il percorso artistico avviato nel 2024: dopo le tredici opere già presentate allora, quest’anno ne proponiamo altre tredici. Si tratta in gran parte di artisti del nostro territorio, un ulteriore omaggio alla città di Ostuni e alla ricchezza culturale che la banca custodisce e valorizza», ha concluso Zaccaria.
La Serata dei Soci si è conclusa con il il recital poetico-musicale “ad una ad una… le Stelle”, interpretato da Antonella Colucci, il il Maestro Antonio Nisi e la cantante Francesca Semeraro, che ha accompagnato il pubblico in un percorso artistico ed emozionale, rafforzando il legame tra arte, parola, musica e comunità.
L’incontro si è infine chiuso con un momento conviviale, occasione di dialogo e condivisione tra soci e istituzioni, confermando la Serata dei Soci come uno spazio di relazione, partecipazione e costruzione di legami. Un appuntamento che ribadisce, anno dopo anno, l’impegno della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni nel costruire valore condiviso, nel segno della mutualità, della cooperazione e della responsabilità verso il territorio.


