Una serata magica a Palazzo Brancaccio per celebrare l’uscita del nuovo volume di Beppe Convertini, dedicato alla riscoperta delle radici e delle sagre italiane
La capitale ha ospitato un evento straordinario per celebrare Il Paese delle Tradizioni, la nuova opera letteraria di Beppe Convertini. Tra cultura, spettacolo e identità territoriale, la serata ha riunito volti noti della Rai, rappresentanti istituzionali e numerosi artisti che hanno voluto omaggiare il viaggio del conduttore nell’Italia più genuina.
Un evento esclusivo a Palazzo Brancaccio
Le sale affrescate e gli stucchi dorati di Palazzo Brancaccio, dimora storica nel cuore di Roma, hanno fatto da cornice alla presentazione del libro. Beppe Convertini, volto amato di Uno Mattina in Famiglia e Azzurro – Storie di Mare, nonché attuale protagonista di Ballando con le Stelle, ha accolto i suoi ospiti in un’atmosfera principesca. Il volume vanta la preziosa collaborazione delle Pro Loco italiane, un dettaglio che sottolinea il forte legame con il territorio.
L’evento ha rappresentato un incontro autentico tra la televisione e la realtà del Paese, fatta di sagre, antichi mestieri e ricette tramandate. Al fianco dell’autore sono intervenuti Angelo Mellone, Direttore del Daytime Rai, la giornalista del Tg1 Valentina Bisti e Antonino La Spina, Presidente dell’UNPLI. Visibilmente commosso, Beppe Convertini ha dichiarato: «Il mio viaggio tra le tradizioni italiane è nato dall’amore per la nostra gente: nei borghi, nelle sagre, nei riti che resistono grazie alle comunità. È lì che si custodisce l’Italia più vera. Questo libro è un grazie a chi tiene accesa questa fiamma.»
Voci e suoni della tradizione
Durante la serata, Angelo Mellone ha evidenziato il ruolo del servizio pubblico: «I programmi del daytime devono essere il ponte tra la televisione e il Paese reale. Attraverso libri come quello di Beppe e attraverso la tv, possiamo riscoprire feste, lavori, riti collettivi, storie che raccontano davvero chi siamo.» Anche Valentina Bisti ha offerto il suo contributo, ponendo l’accento sulle donne come custodi della memoria familiare, un messaggio potente in una giornata dedicata alla lotta contro la violenza femminile.
Antonino La Spina ha poi ribadito l’importanza delle realtà locali: «Pro Loco – ha ricordato – deriva da pro loco, “a favore del luogo”. È ciò che facciamo ogni giorno: custodiamo identità, feste, dialetti, memoria, tradizioni che rischierebbero di perdersi. Il libro di Beppe è un atto d’amore verso questa Italia.» L’atmosfera si è scaldata con i ritmi dei Bottari e la poesia degli Stornellatori Romani, che hanno dedicato a Convertini questi versi: «Er mare fonte de vita e de passione se po’ conosce puro in televisione. Co’ le storie e le testimonianze de le persone ce chi ce fa ‘na bella trasmissione. Con Convertini l’Italia è tutta ‘na emozione.»
Una parata di stelle per Beppe Convertini
Numerosissimi i VIP accorsi per sostenere il collega e amico. Tra i presenti spiccavano Anna Falchi, Vira Carbone, Francesca Fialdini e Mario Ermito. Hanno partecipato anche Monica Marangoni, Miriana Trevisan, Roberta Garcia e Nadia Bengala. Il parterre si è arricchito con la presenza di Federica Gentile, Luca Sardella, Sofia Bruscoli, Marzia Roncacci, Federica De Denaro e Adriana Russo. Non potevano mancare la maestra di ballo Veera Kinnunen, Paola Comin e Antonio Flamini. Beppe Convertini ha concluso la serata firmando copie del libro e intrattenendosi con il pubblico, celebrando un’Italia che resiste e continua a emozionare.
A cura della redazione
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