Sabato 11 ottobre, dalle 23 al Neo Club di Roma (via degli Argonauti 18) prende vita la nona edizione di Frankie Knuckles Tribute, tributo al padre della house music a cura di Tommy Totaro, giornalista che da sempre racconta la nightlife.
E ovviamente, in questa serata speciale, tra foto, memorabila, flyer, gadget e tanti ricordi speciali legati a questo artista indimenticabile, al Neo Club, si balla a ritmo di house.
La house, in questa notte di ricordi che però guarda anche al presente, è quella di Giovannino, di Luis Radio e prima di tutto quella di Kenny Carpenter, storico dj del mitico Studio 54 di New York.
Carpenter tra l’altro si è già esibito con il suo sound durante una precedente edizione del Frankie Knuckles Tribute, un evento nato nel lontano 2017. Non è tutto: Carpenter festeggia il suo compleanno, per cui è davvero un evento da non perdere per chi ama la house e i suoi protagonisti.
Frankie Knuckles merita senz’altro un tributo, anche in Italia. Il creatore di inni eterni al ritmo come “Your Love” e “The Whistle Song” (a cui, tra mille altri, Bob Sinclar si è ispirato per la sua “Love Generation), è scomparso nella 31 marzo 2014. Una malattia cronica gli provocò l’amputazione di un piede, ma non lo tenne lontano dalla console e dal suo pubblico fino all’ultimo. «L’impronta lasciata da Frankie Knuckles nella club culture mondiale è talmente profonda da non poter essere dimenticata», spiega Tommy Totaro, il creatore Frankie Knuckles Tribute in Italia. Il tributo la scorsa estate ha preso vita a Procida e pure nella citta bianca di Ostuni. Continua quindi senza sosta a raccontare, in musica e per immagini, il mito di Frankie Knuckles.