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Tornano gli shooting, le modelle: “Quasi commosse”

Dopo un anno di stop, malgrado il futuro ancora lastricato d’incognite, il mondo della moda torna a lavorare sui nuovi campionari. Nei giorni scorsi, tra Milano Marittima e Riccione, è andato in scena il primo shooting del 2021 realizzato da Olé Artist, brand milanese di street-wear(segmento luxury) con sede operativa a Rimini. 

Presentata in anteprima, alla prestigiosa Diadema Accademy di Rimini, la linea di t-shirt ispirata ai “Sette peccati capitali” oltre ad altri capi “sperimentali” che comporranno la nuova collezione 2021-2022. 

E, dopo mesi di clausura, sono finalmente tornate a lavorare anche le prime fotomodelle che, per l’occasione, sono state selezionate dall’agenzia Ap Production attraverso un casting a Canazei.  

Per il primo shooting dell’anno, Olé ha reclutato un autentico “maestro dell’immagine”, il fotografo Ottavio Giannella che, proprio questo mese, firma per la rivista “Traveler” di National Geographic uno splendido servizio dedicato a Ravenna. 

Davanti alla macchina fotografica si sono alternate Sara Mondin, Chiara Trincanato, Cocca Solomon e l’argentino Ramiro Martin Lago.

“Rivedere la luce dei riflettori è stato emozionante – spiega Cocca Salomon, splendida morettina trevigiana di Ormelle – era ormai un anno che non facevo servizi fotografici dal vivo e, anche se sui social ho continuato a lavorare, posare in uno studio professionale regala sempre sensazioni speciali. Appena ho sentito il ‘clic’ della macchina fotografica, lo ammetto, mi è scesa anche una lacrimuccia”.  

“La cosa più bella – aggiunge Sara Mondin, vicentina di Malo – sono state le attenzione di truccatori e parrucchieri che, dopo tanto tempo, mi hanno fatto respirare nuovamente il clima di un vero shooting. Devo dire che, inizialmente, mi sono anche sentita un po’ impacciata perché era da tanto tempo che non sperimentavo i ritmi massacranti di un servizio fotografico. Ma, dopo qualche minuto, mi sono ‘riscaldata’ ed è stato divertente come sempre”. 

“Tornare a lavorare è stato un sogno – conclude Chiara Trincanato, fotomodella veneziana di Campagna Lupia – era ormai un anno che non avevo il flash negli occhi e, quando Olé mi ha selezionata, ho subito risposto: ‘Tranquilli, vengo anche gratis’. Era da troppo tempo che non provavo l’ebbrezza di un servizio di moda: il caldo delle luci, i truccatori con il pennello in mano, le stiliste che ti rimproverano per una postura un po’ sciattosa. Insomma, un mondo che adoro e che spero, dopo tanti mesi, possa tornare a lavorare in maniera finalmente regolare”. 

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