Chi è la donna dietro il brand MITRUSI?
«Sono sempre stata attratta dalla bellezza. Da bambina riempivo quaderni di disegni senza sapere che un giorno sarebbero diventati la mia professione. Ho studiato arte, lavorato in laboratori dove ho imparato la pazienza e la precisione, e da lì è nato MITRUSI: scarpe che non si limitano a completare un outfit, ma che ti fanno sentire più forte, più femminile, più te stessa».
Di cosa si occupa e quanto ama il suo lavoro?
«Mi occupo di moda, ma soprattutto di emozioni. Disegno scarpe e accessori che parlano alle donne, che raccontano la loro energia e la loro unicità. È un lavoro che amo, perché unisce creatività e manualità. Se dovessi ricominciare da capo, rifarei la stessa scelta senza alcun dubbio».
Quali sono le sue passioni oltre al lavoro?
«Sono una curiosa instancabile: mi piacciono i viaggi, l’arte, il design, i libri e ogni esperienza che mi arricchisce di stimoli. Spesso le idee per le collezioni nascono da dettagli visti per strada o da storie ascoltate durante un viaggio. Amo trasformare le suggestioni in oggetti concreti».

Su cosa sta lavorando in questo momento?
«Sto creando una capsule collection speciale, ispirata alla luce e alle stelle. Sarà una limited edition con materiali preziosi e dettagli brillanti, pensata per chi vuole sentirsi elegante ma senza rinunciare a un tocco di originalità. È come indossare un pezzo di cielo ai piedi».
Quali sono i suoi progetti futuri?
«Vorrei che MITRUSI arrivasse a un pubblico sempre più internazionale, magari aprendo un punto vendita in una città simbolo della moda. Allo stesso tempo voglio investire molto nella parte digitale: l’online è ormai una passerella globale e voglio che chi sceglie MITRUSI possa vivere un’esperienza completa, anche da casa».
E i sogni nel cassetto?
«Un giorno mi piacerebbe aprire uno spazio creativo dedicato ai giovani: un posto dove imparare, sperimentare e condividere idee. Credo che la moda abbia bisogno di nuove voci e nuove mani, e il mio sogno è contribuire a dare loro un’occasione per emergere».